Gotti Sergio (Roma)
Occorre conoscere a fondo Sergio Gotti non solo come artista, riservato ma schietto nei rapporti, intransigente ed eclettico nel lavoro, ma come uomo sensibile ed attento osservatore dell'animo umano. I suoi dipinti eseguiti con fervore non ripetitivo, tendonoa realizzare sempre nuovi e grandiosi cicli di opere, dove il messaggio fiabesco, ricco di metafora, spesso diventa sintsi emblematica di essenze più primordiali di vita. E' il segreto per cui le tele di Gotticoinvolgono imn modo totale lo spettatore: ognuna di esse è un racconto dove le figure asessuate propongono un senso di fondamentale legame tra l'uomo e il mondo, opere in cui idue elementi, umano e naturale si fondono innestando una sorta di curiosità investigativa nella relazione tra i due elementi. Nelciclo ddicato allo "Zodiaco" permane e si evidenzia in modo chiaro questo concetto. Nella parola greca "zo(i)diakos" (Kuklos) (cerchio difigure) è evidente il desiderio profondo di coniugare, mella lettura degliastri il rapporto tra cielo e terra.L'ellissi che circonda il globo, illuminata da questi corpi lucenti ha ispirato fin dall'antichità l'identificazione in essi di figure che hanno dato vita ai segni zodiacali. Le immagini astrologiche erano già introdotte infatti in epoca greca ed in alcuni casierano state individuate nell'astronomia egizia. Evidenza ciò il dio Hapi, spirito del Nilo che versa acqua, dalla cui figura mitologica è derivato l'acquario, i duepesci tenuti insieme dauna doppia enzaad assicurare le loro anime dal passato al futuro: lo scrbeo (Cancro) che rappresenta il divenire solare; la dea Iside (Vergine) che porta una spiga di grano simbolo di rinascita.
Coerene con la sua passione per la storia dell'uomo Gotti interpreta la Zodiaco, in ambito pittorico, evidenziano attraverso le sue opere il desiderio degli uomini di scoprire tramite lalettura degli astri, i significati misteriosi e profondi che ad essi li legano. Le tavole dell'Artista, ci presentano "i segni" con figure (prototipi umani) dotate di forti ascendenti simbolici in cui il simbolo stesso, punto di partenza ed arrivo nel medesimo tempo è una conseguenza dell'autenticità dell'opera al di là di volere o non volere produrre i simboli stessi. Il significato nasce dal fuoco dell'esistenza, dlle pulsioni inconscecome dalle emozioni liriche e non dalle intenzioni produttive. Le formelle del ciclo dello zodiaco, vanno al di là della singolarità dell'opera, formano un palcscenico in cui la narrazione si riporta alla universale umanità, al confronto perenne tra la vita e la sua storia, ra l'uomo e il mondo. E' sempre quest'ultimo che emerge in ogni tavola, attraverso volti criptici che riconducono, per chi guarda, nell'analisi di tutta l'opera di Gotti, alla madre terra e parallelamente agli influssi astronomici come cardini portanti di tutta la sua opera.
Maria Serafina Carone dal catalogo "L'Uomo, il Tempo,le Stelle"
Note biografche: L'Artista è nato a Cisterna di Latina nel 1951, diplomato presso l'Istituto Statale d'Arte "J.Romani" di Velletri (Roma) città dove vive e lavora. Per contatti: Sergio Gotti, Via Artemisia Mammuccari, 105 - 00049 Velletri (Roma) - Italy e.mail sergio.gotti@alice.it tel. + 39 06 9636376 - cell: + 39 3486129950
Caserta 2007
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