Francesco Ardolino

(Marigliano)

I grandi poeti dell'Ottocento avrebbero reso parolo ogni singola pennellata di Ardolino. Le sue opere, infatti, sembrano catturare quello stato , quel passaggio neoclassico che alla storia stava per sfuggire, quel pensiero romantico che riporta all'essere puer. Uno spirito in continua metamorfosi alla ricerca di forme solide, ma senza miti, senza grandezze; cogliendo dal passato solo insegnamenti. Nè pretese, nè falsi pensieri. Atmosfere cupe, che ingannano lo sguardo, come se ogni opera fosse celata da un mistero fascinoso. Opere che catturano, lasciano attoniti per la loro ricerca nei particolari e le conivolgenti sensazioni d'incanto. E  così un passaggio ci racconta la storia, un viale alberato ne diventa caldo abbraccio, come per consolare le intrepide acque di un fiume sottostante. Elementi paesaggistici in funzione di una storia, di un pensiero. Ed ecco che il cielo può raccontare può essere espressione dell'anima, può sussurrare, urlare, trepidare, E' questo il piu incantevole dei misteri che affascinano le opere dell'artista.

dott.sa Micaela De Bernardo